Monografie (a stampa)
Carraro, Carlo
Milano : Fondazione Eni Enrico Mattei, 1992
Abstract: L'articolo analizza le scelte strategiche di una impresa oligopolistica che dispone di diversi impianti di produzione a fronte dell'introduzione di una politica di protezione ambientale. Nel lavoro vengono esaminati gli effetti di due tipi di politiche ambientali: un sussidio all'innovazione tecnologica e una tassa sulle emissioni inquinanti. L'impresa reagisce a tali politiche modificando sia la tecnologia utilizzata nei diversi impianti, sia il tasso di utilizzazione della capacità p ...; [Read more...]
L'articolo analizza le scelte strategiche di una impresa oligopolistica che dispone di diversi impianti di produzione a fronte dell'introduzione di una politica di protezione ambientale. Nel lavoro vengono esaminati gli effetti di due tipi di politiche ambientali: un sussidio all'innovazione tecnologica e una tassa sulle emissioni inquinanti. L'impresa reagisce a tali politiche modificando sia la tecnologia utilizzata nei diversi impianti, sia il tasso di utilizzazione della capacità produttiva in ciascun impianto. Per quanto riguarda il primo aspetto, si assume che siano disponibili due tipi di tecnologia. La tecnologia meno inquinante è caratterizzata da costi di Ricerca e Sviluppo, costi di installazione e operativi più elevati. Sono pertanto necessari degli incentivi, sotto forma di sussidi o tasse, al fine di indurre l'impresa ad adottare la tecnologia meno inquinante. L'articolo dimostra che, sotto opportune condizioni, entrambe le politiche ambientali sono in grado di indurre l'impresa a modificare la tecnologia produttiva in modo da utilizzare quella meno inquinante. Tuttavia, in termini di benessere sociale, il sussidio è lo strumento di politica ambientale preferibile se non esistono vincoli (di mercato o istituzionali) all'utilizzo della tecnologia meno inquinante e/o se le riduzioni di emissioni ottenibili attraverso riduzioni della produzione sono minime o indesiderabili. Infatti, la tassa ambientale, rispetto al sussidio, induce l'impresa a contrarre la produzione, in quanto ne aumenta i costi, e ad aumentare il tasso di utilizzo degli impianti meno inquinanti. Ciò produce delle perdite in termini di surplus del consumatore e in termini di emissioni residue che possono non essere compensate, in termini di benessere sociale, dalle minori emissioni conseguite attraverso la minor produzione.